Ugo Russo, in coma per undici giorni, ha capito che la vita è veramente un passaggio, che può in un attimo far “traslocare” dall’altra parte senza neppure accorgersene. Solo che lui il passaggio lo ha fatto doppio: all’aldilà e ritorno, come titola il primo dei tanti capitoli del libro. Che finalmente, dopo lunghissima gestazione, è nato.
La TRAMA
Ugo Russo, in coma per undici giorni, ha capito che la vita è veramente un passaggio, che può in un attimo far “traslocare” dall’altra parte senza neppure accorgersene. Solo che lui il passaggio lo ha fatto doppio: all’aldilà e ritorno, come titola il primo dei tanti capitoli del libro. Che finalmente, dopo lunghissima gestazione, è nato.
Dopo l’incredibile racconto iniziale, corredato da particolari dall’altra parte della barricata”, quando sembrava che per Ugo Russo ci fossero poche speranze, il libro comincia a viaggiare, e lo farà per tutta la gran parte del testo, su binari di assoluta spensieratezza, con un’infinità di divertenti e gustosi aneddoti, oltre a ricordarci come era difficile la professione tanti anni fa e a quali “trucchi” del mestiere bisognava ricorrere per superare tutti gli ostacoli. Ne risultano, perciò, preziosi e utili consigli per i giovani che vogliono avvicinarsi alla carriera giornalistica; iniziare senza boria ma con tanta umiltà e sacrificio. Qualità necessarie per sperare di raggiungere il successo.
E il lettore scoprirà anche il lato artistico di Ugo, arrivato pure in questo campo ad ottenere apprezzabili risultati come cantante-imitatore. Da qui il titolo che riguarda le due attività dell’autore.
Ed il testo è impreziosito da prefazioni e giudizi sull’autore da parte di personaggi famosi che Ugo ha avuto modo di conoscere e frequentare in tutti questi anni di carriera e diventati suoi cari amici. Di qui, le prefazioni di Gianni Petrucci e Tony Dallara. Poi i “pensieri graditi” di: Sergio Brio, Riccardo Cucchi, Italo Cucci, Francesco Damiani, Giancarlo Dondi, Marcello D’Orta, Ezio Luzzi, Simonetta Martellini, Pierluigi Marzorati, Alessandro Mazzinghi, Loretto Petrucci, Mario Scarzella, Michele Zarrillo, Dino Zoff.
Dopo l’incredibile racconto iniziale, corredato da particolari dall’altra parte della barricata”, quando sembrava che per Ugo Russo ci fossero poche speranze, il libro comincia a viaggiare, e lo farà per tutta la gran parte del testo, su binari di assoluta spensieratezza, con un’infinità di divertenti e gustosi aneddoti, oltre a ricordarci come era difficile la professione tanti anni fa e a quali “trucchi” del mestiere bisognava ricorrere per superare tutti gli ostacoli. Ne risultano, perciò, preziosi e utili consigli per i giovani che vogliono avvicinarsi alla carriera giornalistica; iniziare senza boria ma con tanta umiltà e sacrificio. Qualità necessarie per sperare di raggiungere il successo.
E il lettore scoprirà anche il lato artistico di Ugo, arrivato pure in questo campo ad ottenere apprezzabili risultati come cantante-imitatore. Da qui il titolo che riguarda le due attività dell’autore.
Ed il testo è impreziosito da prefazioni e giudizi sull’autore da parte di personaggi famosi che Ugo ha avuto modo di conoscere e frequentare in tutti questi anni di carriera e diventati suoi cari amici. Di qui, le prefazioni di Gianni Petrucci e Tony Dallara. Poi i “pensieri graditi” di: Sergio Brio, Riccardo Cucchi, Italo Cucci, Francesco Damiani, Giancarlo Dondi, Marcello D’Orta, Ezio Luzzi, Simonetta Martellini, Pierluigi Marzorati, Alessandro Mazzinghi, Loretto Petrucci, Mario Scarzella, Michele Zarrillo, Dino Zoff.