L’idea della collana Tutti in baracca dà seguito a una tradizione nella tradizione, ricalca, cioè, quanto fecero nel tempo i burattinai bolognesi che testimoniarono attraverso testi scritti e registrazioni audio o video la loro attività per lasciarne memoria a chiunque, dopo di loro, avesse voluto cimentarsi nel complesso mestiere di chi recita animando le figure.
Il titolo scelto può essere interpretato in vari modi. Baracca, nel gergo degli addetti ai lavori, è il luogo in cui agiscono i personaggi con la testa di legno, cioè il teatrino, mentre fare baracca, in dialetto stèr in barâca (stare in baracca), significa stare in compagnia, fare baldoria.
Quindi, che siate bimbi o adulti, simpatizzanti del genere o fervidi appassionati, l’invito che i burattini vi fanno è quello di approcciarvi all’interpretazione dei personaggi in modo divertente e, in tal manie-ra, stare in compagnia con tutti gli amici che siano essi burattinai den-tro la baracca con voi, o fuori come spettatori.
Da sempre i burattini a Bologna hanno fatto teatro. In appendice, per voi, alcuni piccoli accorgimenti per rendere la vostra recitazione efficace.
Le storie che qui troverete provengono dalla mia attività di burattinaio in ambito professionale e dagli incontri didattici che in tanti anni ho condotto nelle scuole. Molte di queste sono, infatti, il frutto di lavori d’equipe che hanno reso tante bambine e tanti bambini co-autori e protagonisti di rappresentazioni fino ad ora inedite.
Riccardo Pazzaglia