Nel 2007, è tornata alla luce una vasta e celata cripta nella chiesa di san Colombano, che custodiva un affresco del XIII secolo e degli importanti lacerti di pittura murale nell’abside centrale, probabilmente risalenti al X secolo. Il volume ripercorre le tappe salienti di questa scoperta e prova a definire l’ambiente culturale che ha generato la rappresentazione della Crocifissione.
All’interno di una cripta di una chiesa monacale, la pittura diventa il segno visibile di una riflessione mistica, che trova particolare significato se associata all’esperienza religiosa, che coinvolge vasti strati della comunità bolognese, alla metà del XIII secolo.
La Crocifissione viene esaminata nelle sue componenti stilistiche e qualitative, e viene confrontata con opere note di maestri che operano a Bologna nello stesso momento. L’esame di queste componenti porta infine a orientare la ricerca verso l’ambiente di Giunta Pisano, del quale si conserva, in città, un grande crocifisso in San Domenico.
L’opera, sepolta e custodita sotto tonnellate di terra, presentava non pochi problemi legati all’umidità, che aveva impregnato le pareti della cripta. La moderna tecnologia ha consentito di superare questi ostacoli e oggi la pittura vive all’interno di una teca climatizzata: un suo “polmone” che consente di mantenere controllata temperatura e umidità e che, superato il decennio dalla sua realizzazione, mostra la validità di questa scelta operativa.
Un restauro complesso, che ha richiesto anni per la sua realizzazione e che è stato possibile grazie a Genus Bononiae, proprietaria del monumento che adesso ospita, nella navata soprastante la cripta, il Museo degli strumenti musicali – Collezione Tagliavini.
ISBN: | 9788833254235 |
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Genere: | Arte |
Illustrazioni: | a colori |
Data di uscita: | Ottobre 2021 |
Formato: | 21 x 28 cm |
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Pagine: | 112 pp. + Cop. in brossura con bandelle |
Lingua: | Italiano |