La TRAMA
Con una postfazione di Giorgio Cusatelli
Un volume che riporta la pubblicazione di lettere inviate a Dresda dal Bianconi al Marchese Filippo Hercolani nel 1763 e a Francesco Algarotti per descrivere la nascita della Galleria d’Arte di Dresda e il periodo storico dell’Illuminismo. Curato da Giovanna Perini, con una postfazione di Giorgio Cusatelli.
Nel 1746 Auguto III re di Polonia e principe elettore di Sassonia procede all’acquisto di ben cento opere d’arte della Galleria Estense di Modena, che andranno a costituire il nucleo più importante dell’attuale Galleria di Dresda.
Saggiamente e con grande acume storico e filologico Giovanna Perini ha scelto di pubblicare integralmente le dieci lettere del bolognese Bianconi indirizzate da Dresda al marchese Filippo Hercolani nel 1763, unendole ad un nutrito gruppo di missive dello stesso periodo del soggiorno bavarese e ad alcune lettere a Francesco Algarotti e all’elogio storico di Anton Raffaele Mengs del 1780.
Grazie a questo carteggio, e all’attenta lettura, scaltra e circoscritta, datane dalla curatrice nell’introduzione, emerge un quadro molto nitido di un’intera epoca, dell’illuminismo stemperato e cattolico nostrano messo alle prese con nuovi equilibri di potere, nuovi sistemi culturali e artistici, e nel quale la Storia e l’Arte si intrecciano alle storie dei singoli, le nobili ed elevate strategie culturali cedono il passo e si intrecciano con le personali strategie cortigiane e bassezze che non risparmiano neanche il grande Winckelmann o Algarotti. A questa logica non sfuggono, secondo l’interpretazione della Perini, le Lettere al marchese Filippo Hercolani, a lungo considerate e utilizzate come una sorta di guida di viaggio.
Un volume che riporta la pubblicazione di lettere inviate a Dresda dal Bianconi al Marchese Filippo Hercolani nel 1763 e a Francesco Algarotti per descrivere la nascita della Galleria d’Arte di Dresda e il periodo storico dell’Illuminismo. Curato da Giovanna Perini, con una postfazione di Giorgio Cusatelli.
Nel 1746 Auguto III re di Polonia e principe elettore di Sassonia procede all’acquisto di ben cento opere d’arte della Galleria Estense di Modena, che andranno a costituire il nucleo più importante dell’attuale Galleria di Dresda.
Saggiamente e con grande acume storico e filologico Giovanna Perini ha scelto di pubblicare integralmente le dieci lettere del bolognese Bianconi indirizzate da Dresda al marchese Filippo Hercolani nel 1763, unendole ad un nutrito gruppo di missive dello stesso periodo del soggiorno bavarese e ad alcune lettere a Francesco Algarotti e all’elogio storico di Anton Raffaele Mengs del 1780.
Grazie a questo carteggio, e all’attenta lettura, scaltra e circoscritta, datane dalla curatrice nell’introduzione, emerge un quadro molto nitido di un’intera epoca, dell’illuminismo stemperato e cattolico nostrano messo alle prese con nuovi equilibri di potere, nuovi sistemi culturali e artistici, e nel quale la Storia e l’Arte si intrecciano alle storie dei singoli, le nobili ed elevate strategie culturali cedono il passo e si intrecciano con le personali strategie cortigiane e bassezze che non risparmiano neanche il grande Winckelmann o Algarotti. A questa logica non sfuggono, secondo l’interpretazione della Perini, le Lettere al marchese Filippo Hercolani, a lungo considerate e utilizzate come una sorta di guida di viaggio.
Caratteristiche TECNICHE
ISBN: | 978-88-7381-002-5 |
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A cura di: | Giovanna Perini |
Data di uscita: | Giugno 1998 |
Formato: | 15 x 21 cm |
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Pagine: | 452 + Copertina in brossura |
Lingua: | Italiano |