Romanzo Spal
I biancazzurri come non li avete mai visti – Gli anni ’60
La TRAMA
È una miniera d'oro, quella che è riaffiorata nei mesi scorsi. Un fantastico archivio di migliaia di splendide foto inedite della Spal anni Cinquanta e Sessanta, che riaffiorano dal reperimento dell'immenso corpo di lavoro di Walter Breveglieri, il fotoreporter che immortalò per il Resto del Carlino la serie A dei 16 anni di Paolo Mazza. C'era quanto basta per ricavarne un libro. Anzi due: un peccato comprimere tanto bendidio in un solo volume. Ed ecco che a fine mese uscirà il primo dei due, dedicato agli anni Sessanta. A curarlo il giornalista Mauro Malaguti, che da sempre si dedica alle vicende della Spal.
Calciatori ripresi sotto la doccia, negli spogliatoi tra un tempo e l'altro, con le famiglie, nelle loro case durante gli infortuni, mentre i figli piccoli circumnavigano curiosi l'arto offeso. Si vede lo stadio prendere forma pian piano, trasformando la deserta area periferica anni Cinquanta in un vero quartiere cittadino, palazzo dopo palazzo.
Sono ritratti allenamenti sotto la neve, visite al Rizzoli di Bologna, arrivi alla stazione di assi brasiliani e nordici, partenze in treno per trasferte a Milano e Torino, per grandi sfide contro Inter e Juventus, in un'epoca in cui la Rai riprendeva le partite dal tetto della tribuna, e i balconi circostanti lo stadio si affollavano di spettatori senza biglietto. Poi c'è la sostanza tecnica, la Spal di Mazza e Massei, di Capello e Reja, di Bozzao, Cervato, Morbello e Dell'Omodarme come non l'avete mai vista, dall'esultanza dei derby vinti a Bologna ai festeggiamenti per le ripetute salvezze conseguite. E nei prossimi anni sarà la volta degli ancor più mitici e incredibili anni Cinquanta.