Origini e storia di Sirolo e dei sirolesi
La TRAMA
Leggende e storia di un castello medievale arroccato sulle pendici del Conero, l’unico monte della costa adriatica fra Trieste e il Gargano. Baluardo di Ancona dal Medioevo fino al secolo XIX, inespugnato durante tutta la sua storia, Sirolo rivela il suo lato più umano con episodi di cronaca e di società inseriti per la prima volta in un’intelaiatura demografica. Qualità della vita, preoccupazioni, gelosie e invidie tra le poche centinaia di abitanti del castello che guardano con diffidenza la maggior parte dei paesi vicini cui sono a loro volta invisi. All’interno del loro territorio i sirolesi mal coesistono con albanesi, camaldolesi, e francescani contro i quali formulano accuse e denunce che crescono e si alimentano l’una con l’altra in una società sostanzialmente chiusa fino al Novecento. Poi il “miracolo economico italiano”, per loro, comporta un radicale cambiamento di vita e di abitudini: contadini e artigiani si trasformano in ristoratori e albergatori; persino il tradizionale vinello bianco locale è soppiantato dal robusto Rosso Conero. Mentre la struttura originaria del castello oggi è limitatamente riconoscibile, l’incremento del turismo e la continua espansione del borgo, possibile solo fuori dagli antichi confini, sono contenuti da restrizioni fisiche, paesaggistiche e legislative tuttora oggetto di discussione e di disaccordo.