La TRAMA
Il mandato bolognese del commissario Anna Maria Cancellieri è un paradosso: la città laboratorio della politica e vetrina della “sinistra” che ritrova la fiducia nel buon “governo” della città, non guardando a un sindaco ma a un funzionario dello Stato, un semplice amministratore che ha poco da spartire con la politica dei grandi progetti. Uno “smacco” che chiama in causa l’intero sistema e la sua classe dirigente, ma che alla fine può trasformarsi in risorsa. Le pagine di questo libro contengono una riflessione sulla popolarità del commissario, a partire da quattro aspetti, il rapporto diretto con i cittadini, il pragmatismo ( la capacità di prendere decisioni senza farsi condizionare da valutazioni ideologiche), la credibilità (che si esprime nella sobrietà e nella netta separazione tra la sfera pubblica e quella privata), infine il linguaggio, spontaneo e diretto, condito con modi di dire e battute. Un libro che può essere letto anche come un vademecum per il prossimo sindaco della città, a partire dall’esperienza di una persona, che proprio grazie alla sua provenienza esterna alla politica, ha avuto la possibilità di portare in questo mondo una ventata di novità e freschezza.