Marco Belinelli ha vinto il titolo Nba con i San Antonio Spurs e ha scritto una pagina di storia della pallacanestro del nostro Paese. Da San Giovanni in Persiceto al tetto del mondo, un’impresa mai riuscita prima ad un giocatore italiano.
Mentretutti gli dicevano di lasciare perdere, che non ce l’avrebbe fatta, Belinelli ha continuato a lavorare duramente per affermarsi nel campionato dove ha sempre sognato di giocare. Ha rifiutato offerte milionarie in Europa per restare negli Stati Uniti e conquistarsi ogni minuto in campo, senza perdere le sue radici e la spontaneità di ragazzo di provincia. Ha giocato accanto alle stelle della Nba, riuscendo ad imporsi fino alla chiamata agli Spurs da parte di Gregg Popovich, il miglior allenatore del mondo. A San Antonio il sogno diventa realtà: per la prima volta un italiano è in una squadra che lotta per vincere, per la prima volta un italiano iscrive il suo nome nell’albo d’oro dell’All Star Game. Belinelli vince la gara del tiro da tre punti, successo in passato ottenuto da campioni come Larry Bird, ed è pronto a salire l’ultimo gradino: stringere tra le mani il trofeo Nba, quello che fu di Michael Jordan, Kobe Bryant e LeBron James.