La collana Fatterelli Bolognesi si arricchisce di una nuova storia illustrata dedicata all'invenzione delle tagliatelle.
Bologna è in gran fibrillazione per l’arrivo di Lucrezia Borgia. Tutti ammirano i suoi capelli lunghi e biondi, la piccola Nina ne è estasiata. Ma quel cognome... brrrr, fa temere il peggio. Urgono alleanze. Giovanni Bentivoglio lo sa e convoca di corsa il cuoco di corte.
La leggenda narra che le squisite tagliatelle siano nate alla corte di Giovanni II Bentivoglio.
Correva l’anno 1502 e Lucrezia Borgia stava andando a Ferrara per sposarsi. Il viaggio era lungo e la carovana fece un’ultima diplomatica sosta a Bologna. Bisognava preparare il pranzo per duecento dame e cavalieri ed ecco che su Zefirano, cuoco di corte, cadde una responsabilità non da poco: da quella tavola gli Este e i Borgia dovevano alzarsi soddisfatti e alleati. Specie con un tipo come Cesare Borgia che aveva già l’acquolina in bocca all’idea di conquistare Bologna.
Il racconto coinvolge i lunghi e biondi capelli di Lucrezia e quelli della piccola Nina in un crescendo di tenerezza e umorismo deliziosi come le tagliatelle. Ogni riferimento al Rinascimento italiano non è puramente casuale...
ISBN: | 9788833243412 |
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Genere: | Narrativa |
Collana: | Fatterelli Bolognesi |
Con testi di: | Lia Celi e Andrea Santangelo |
Disegni di: | Francesca Ghermandi |
Illustrazioni: | in BN |
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Data di uscita: | Marzo 2021 |
Formato: | 12 x 18 cm |
Pagine: | 112 + Cop. in brossura |
Lingua: | Italiano |