Dacia Maraini, vincitrice dei premi Strega e Campiello, racconta la sua Sicilia
La TRAMA
Dopo aver visitato la Capri di Raffaele La Capria e il Veneto di Goffredo Parise, dopo aver viaggiato con Alberto Moravia in Africa, il fotografo Lorenzo Capellini approda in Sicilia per incontrare Dacia Maraini e farsi raccontare di Bagheria e di Villa Valguarnera*, di arance e ulivi, di mare e della madre Topazia Alliata.
Dacia Maraini (Fiesole, 1936) è una scrittrice, poetessa, saggista, drammaturga e sceneggiatrice italiana che fa parte della “generazione degli anni Trenta”, insieme con alcuni dei più conosciuti autori della letteratura italiana. Figlia dello scrittore ed etnologo Fosco Maraini, ha vissuto in Giappone per poi fare ritorno in Italia, prima in Sicilia poi a Roma. Ha esordito nel 1962 con La vacanza, cui seguono molti altri romanzi per i quali riceverà diversi premi, come il Campiello per Lunga vita di Marianna Ucrìa (1990) e lo Strega per Buio (1999).
Lorenzo Capellini inizia l’attività di fotografo nel 1958 a Londra, collaborando a giornali inglesi, con Il Mondo di Mario Pannunzio e con la RAI. Nel 1964 si trasferisce in Africa dove realizza reportages fotografici.
Dalla finedel 1968 torna a vivere in Italia, concentrando il suo lavoro soprattutto su arte e architettura. In questo ambito progetta e realizza, negli anni ’90, una collana di guide di architettura di città italiane. Numerose sono le sue pubblicazioni e retrospettive.
* La Villa Valguarnera di Bagheria è stata salvata dalla distruzione e resa fruibile grazie alle battaglie condotte per 30 anni dalla scrittrice Vittoria Alliata, attuale principessa di Valguarnera e presidente della Panaria Film, che ringraziamo per la generosa ospitalità e per la concessione dell’uso delle immagini.