La TRAMA
Il declino della civiltà Occidentale è ormai diventato una piaga che le ultime generazioni non riescono a comprendere ma, soprattutto, ad arginare. Una decadenza che l’avvento dell’ISIS conquistatore, contro i “crociati occidentali”, ci obbliga a non poter più ignorare, né minimizzare.
Il Califfato ha giurato di annientare l’Occidente capitalista, reo di essere diventato un luogo di perdizione e, per conseguire il suo obiettivo, ha messo a punto un’ingegnosa e persuasiva politica di marketing per arruolare tra le proprie fila, non solo arabi musulmani, ma uomini e donne nati e vissuti in Occidente. Cittadini europei che, per ragioni che dobbiamo ancora analizzare e comprendere, trovano nella fede professata dall’ISIS un motivo per vivere e per morire. Chi pensa che l’ISIS si possa sconfiggere con bombardamenti o con l’impiego di droni, non ha ancora compreso che in ballo c’è una nuova ideologia di vita che, per la prima volta, sta mettendo in discussione la presunta superiorità dell’Occidente. Un’ideologia del genere può essere contrastata con principi di vita altrettanto forti e con essa in antitesi, ma l’Europa e l’Occidente hanno dimostrato di essere divenuti un involucro vuoto, privo di quella fede per la quale un uomo è pronto anche a morire. È proprio questo il centro del ragionamento. Per quali valori e principi morali noi, uomini e donne nati e vissuti in un territorio che ci garantisce qualsiasi espressione di libertà, siamo realmente disposti a sacrificare la nostra vita?