Pubblicato nel 1967, fu uno dei libri che indagò per la prima volta le tecniche di propaganda del Fascismo.
«Io non avevo mai letto prima un libro che restituisse così bene il clima eroicomico, un poco folle, così misteriosamente buffo e grandioso allo stesso tempo che ha caratterizzato l’era mussoliniana [...]» Jean-François Revel
«[...] un blocco fluido, un esempio di grande e gradevolissima narrativa giornalistica. E non c’è astio, questa è la dote altrettanto importante: non c’è livore rabbioso ma l’impassibilità, ironica, dello storico.» Enzo Tortora
La Fabbrica del Duce è un libro di storia assai poco convenzionale. L’autore ha ripercorso un cammino inverso a quello abituale, passando dalla sintesi all’analisi dei fatti quotidiani. La storia del fascismo corre parallela prima alla biografia di Benito Mussolini, poi a quella del Duce e si arresta quando il mito è crollato e, all’improvviso, la “fabbrica” del consenso ha smesso di produrre idee per ingigantire la figura del dittatore e il Minculpop non ha più l’energia di protestare con gli organi di informazione che danno sempre meno risalto alla gran quantità di veline che piovono nelle redazioni.
È un libro senza tempo, questo. Oggi è utile per spiegare ai giovani lettori come mai, tra il 1922 e il 1943, la maggior parte degli italiani fosse mussoliniana, se non proprio fascista. Ed è inevitabile il paragone con il presente e con le nuove tecniche di persuasione adottate dai politici che non devono più ricorrere al “porta a porta” per magnificare le loro capacità, ma assumono abili “navigatori” del web che veicolano la loro propaganda a milioni di persone contemporaneamente premendo il tasto “invia”.
Negli anni Sessanta, quando fu pubblicato per la prima volta, questo libro spiegò ai giovani la costruzione e l’imposizione di un mito. Sembrava impossibile che la storia si ripetesse, eppure negli ultimi anni, dopo il boom delle televisioni e successivamente quello dei Social, è diventato chiaro a tutti che la fabbrica capace di esaltare, gonfiare o distorcere la realtà è più che mai in funzione. Per questo, cinquantaquattro anni dopo, vale la pena di leggere o di rileggere questa incredibile eppur vera storia che, oggi come allora, continua a ispirare la politica di casa nostra e a dividere gli italiani.
ISBN: | 9788833243702 |
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Genere: | Storia |
Collana: | Clessidra |
Introduzione di: | Stefano Biondi |
Data di uscita: | Novembre 2021 |
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Formato: | 14 x 21 cm |
Pagine: | 336 + Cop. in brossura con bandelle |
Lingua: | Italiano |