La TRAMA
Fotografie di Sergio Stignani
Testi di Maurizio Garuti, Stefano Mazzotti, Filippo Piccoli, Sergio Stignani
Paesaggi, flora e fauna delle valli di Argenta e Campotto, quel che resta dell’antica ‘Padusa’ nell’unica stazione d’acqua dolce del Parco del Delta del Po. Una raccolta di fotografie realizzate da Sergio Stignani, che descrive la natura di questa Oasi unica per le sue caratteristiche. Vasti specchi d’acqua ricoperti da ninfee bianche, folti canneti e un labirinto di silenziosi corsi d’acqua formano l’ambiente ideale per la sosta e la nidificazione dell’avifauna qui si trovano aironi, folaghe, germani, martin pescatori ed un’infinità di altri uccelli che hanno la necessità di vivere a stretto contatto con l’acqua.
Ai piedi delle possenti arginature del torrente Idice c’è il Bosco del Traversante dove poter ammirare la tipica vegetazione igrofila: pioppo bianco, frassino, olmo, salice, farnia, piante che vivono in equilibrio tra terra e acqua; è qui che vivono gli uccelli del bosco come il gufo, il picchio o il torcicollo. Questa è l’Oasi di Campotto e Vallesanta, una grande cassa di espansione di oltre seicento ettari al servizio della Bonifica Renana, l’ente che provvede allo scolo della pianura bolognese racchiusa tra il Fiume Reno e il Torrente Sillaro.
Le Grandi casse d’espansione raccolgono le acque piovane in eccesso, quando le potenti idrovore di Saiarino e Vallesanta non sono più in grado di scaricarle nel fiume Reno in piena. Dopo la piena tutto torna alla normalità e le casse si trasformano di nuovo in vaste paludi dove l’airone cenerino ritrova la tranquillità nascosto nel canneto e il mignattino piombato costruisce il nido sulle foglie della ninfea: è di nuovo l’Oasi. Tecnologia, progresso al servizio dell’uomo nel pieno e completo rispetto della natura.
Testi di Maurizio Garuti, Stefano Mazzotti, Filippo Piccoli, Sergio Stignani
Paesaggi, flora e fauna delle valli di Argenta e Campotto, quel che resta dell’antica ‘Padusa’ nell’unica stazione d’acqua dolce del Parco del Delta del Po. Una raccolta di fotografie realizzate da Sergio Stignani, che descrive la natura di questa Oasi unica per le sue caratteristiche. Vasti specchi d’acqua ricoperti da ninfee bianche, folti canneti e un labirinto di silenziosi corsi d’acqua formano l’ambiente ideale per la sosta e la nidificazione dell’avifauna qui si trovano aironi, folaghe, germani, martin pescatori ed un’infinità di altri uccelli che hanno la necessità di vivere a stretto contatto con l’acqua.
Ai piedi delle possenti arginature del torrente Idice c’è il Bosco del Traversante dove poter ammirare la tipica vegetazione igrofila: pioppo bianco, frassino, olmo, salice, farnia, piante che vivono in equilibrio tra terra e acqua; è qui che vivono gli uccelli del bosco come il gufo, il picchio o il torcicollo. Questa è l’Oasi di Campotto e Vallesanta, una grande cassa di espansione di oltre seicento ettari al servizio della Bonifica Renana, l’ente che provvede allo scolo della pianura bolognese racchiusa tra il Fiume Reno e il Torrente Sillaro.
Le Grandi casse d’espansione raccolgono le acque piovane in eccesso, quando le potenti idrovore di Saiarino e Vallesanta non sono più in grado di scaricarle nel fiume Reno in piena. Dopo la piena tutto torna alla normalità e le casse si trasformano di nuovo in vaste paludi dove l’airone cenerino ritrova la tranquillità nascosto nel canneto e il mignattino piombato costruisce il nido sulle foglie della ninfea: è di nuovo l’Oasi. Tecnologia, progresso al servizio dell’uomo nel pieno e completo rispetto della natura.