La TRAMA
VOLUME NON DISPONIBILE
A cura di Franca Varignana
L’ Alluvione del Polesine del novembre 1951. Sono passati cinquant’anni ma la memoria, il grande imbuto della storia, è ancora viva fra le vittime dell’alluvione e i loro discendenti. Abbattuti gli argini, vi furono morti, paesi interi evacuati e la popolazione sfollata, campi inondati e resi sterili (il Po non è il Nilo), abitazioni distrutte.
E’ stato l’epilogo macroscopico di un dramma cui le terre della ‘bassa’ sono state assoggettate nei secoli. Molti sono tornati alla loro terra, quando l’ira delle acque si è lentamente ritirata. E, proprio come dopo la fine della seconda grande guerra, ancora così vicina nel tempo, le persone hanno trovato nella ricostruzione le ragioni della rinascita del territorio e delle loro vite interrotte.
Un esauriente volume, per documentare la situazione polesana prima, durante e dopo la catastrofe del 1951. Sono rivisitati tutti i luoghi devastati dall’inondazione. Le fotografie del bolognese Walter Breveglieri sono il mezzo più sicuro per ritrovare la realtà dei fatti. Breveglieri, scomparso nel novembre 2000, ha realizzato numerosi reportages durante l’alluvione. Ha ritratto uomini, cose e la implacabile avanzata del fiume tracimato. Breveglieri è stato uno dei grandi fotografi del Novecento.
La selezione di centocinquanta immagini, fornisce una esaustiva testimonianza degli avvenimenti del novembre 1951, nelle quali molti potranno riconoscere i loro luoghi, gli oggetti, le persone.
E’ stato l’epilogo macroscopico di un dramma cui le terre della ‘bassa’ sono state assoggettate nei secoli. Molti sono tornati alla loro terra, quando l’ira delle acque si è lentamente ritirata. E, proprio come dopo la fine della seconda grande guerra, ancora così vicina nel tempo, le persone hanno trovato nella ricostruzione le ragioni della rinascita del territorio e delle loro vite interrotte.
Un esauriente volume, per documentare la situazione polesana prima, durante e dopo la catastrofe del 1951. Sono rivisitati tutti i luoghi devastati dall’inondazione. Le fotografie del bolognese Walter Breveglieri sono il mezzo più sicuro per ritrovare la realtà dei fatti. Breveglieri, scomparso nel novembre 2000, ha realizzato numerosi reportages durante l’alluvione. Ha ritratto uomini, cose e la implacabile avanzata del fiume tracimato. Breveglieri è stato uno dei grandi fotografi del Novecento.
La selezione di centocinquanta immagini, fornisce una esaustiva testimonianza degli avvenimenti del novembre 1951, nelle quali molti potranno riconoscere i loro luoghi, gli oggetti, le persone.