di Italo Cucci ed Ignazio Cucci
Una volta si chiamava Esaurimento Nervoso. Nelle famiglie se ne parlava con disagio e se ne affidava la guarigione – semmai potesse arrivare – al tempo e a palliativi di varia natura. Poi venne la stagione del Male Oscuro, spesso altrettanto inconfessabile. E ancora, la Depressione,
diffusissimo contenitore di varie patologie spesso gravi, per molti “misteriose”, affidate alle cure di Psicologi, Psicanalisti e Psichiatri. Ignazio, una volta rivelata la sua condizione di “depresso”, è passato attraverso l’inferno della PSI finchè ha incontrato chi ha trovato la cura più utile per restituirgli, se non la salute totale, un dignitoso e confortante livello esistenziale.
Da una parte farmaci ad hoc, dall’altra un coraggioso intervento suggerito e eseguito dal professor Giovanni Battista Cassano dell’Università di Pisa, psichiatra di fama mondiale, massimo sostenitore della terapia elettroconvulsivante, altrimenti detta ELETTROSHOCK. Avversata dai più perchè causa di danni cerebrali come la perdita della memoria. Ecco perché,
una volta sottopostosi alla terapia, uscitone con un vistoso miglioramento della propria condizione fisica e psichica, Ignazio e suo padre hanno iniziato un lungo viaggio nella Memoria per constatarne la permanente esistenza. E quando un giorno Ignazio ha ricordato nei dettagli la sua prima partitella di calcio, a otto anni, Figlio e Padre hanno deciso di scrivere tutto, della dolorosissima esperienza, per darsi un aiuto ulteriore ed estenderne il beneficio ai tanti –
in particolare centinaia di migliaia di giovani – che ancora soffrono di Depressione convinti che sia un male incurabile.