VOLUME NON PIÙ DISPONIBILE
Con una presentazione di Renato Barilli
Questa riedizione delle Lezioni Accademiche che Francesco Arcangeli tenne nell’Anno Accademico 1970-71 presso l’Ateneo bolognese, presentata da Renato Barilli, sottolinea una volta di più l’importanza dell’operato critico e storico dello studioso emiliano nella vicenda moderna della storia dell’arte e della conoscenza. Fondamentali e di grande intelligenza sono stati i suoi interventi e le sue intuizioni dai Carracci a Bastianino a Guido Reni, alla pari con quelli relativi a Goya, a Füssli, a Monet, a Constable e Turner fino a Pollock, che scoprì assai presto. L’arte moderna e contemporanea lo coinvolse profondamente, come attestano i numerosissimi scritti dedicati ad artisti europei ed italiani, redatti fra il 1941 e il 1973 e partecipi della tensione anche politica che informò quegli anni caldi del dopoguerra. Contemporaneamente portò avanti con convinzione il lavoro degli ‘Ultimi Naturalisti’, un gruppo di artisti di cui fu sodale e compagno di strada oltre che critico. E’ del 1970 la mostra ‘Natura ed espressione nell’arte bolognese ed emiliana’, di cui la Minerva Edizioni ha appena ristampato il Catalogo con una presentazione di Michela Scolaro, che ha segnato un confine per il fare storia e conoscenza, seguendo un percorso spaziale rettilineo che dalle sculture di Wiligelmo arrivava fino alla pittura di Morandi, in stretta connessione di intendimenti e di pensiero. Queste lezioni accademiche, incentrate sugli artisti moderni che maggiormente Arcangeli fece oggetto di indagine appassionata, William Turner in primo luogo, in un grande affresco policromo senza soluzione di continuità e di comprensione, sono tuttora modelli di umanità e di sapienza imprescindibili per un ulteriore progresso della conoscenza.
ISBN: | 978-88-7381-126-4 |
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Illustrazioni: | 161 B/N |
Data di uscita: | Settembre 2005 |
Formato: | 152 + Cop. in brossura |
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Pagine: | 19,5 x 27 cm |
Lingua: | Italiano |