Torna in libreria uno dei titoli più popolari della letteratura per ragazzi.
La TRAMA
Generazioni di italiani lo chiamano ancora oggi “Il Libro Cuore”, ossia il libro per antonomasia, quello che non può mancare in nessuna casa quale volume consigliato ai giovanissimi che si avvicinavano alla lettura nonché, per i chiari intenti pedagogici, a madri e padri educatori. Pubblicato nel 1886, Cuore è il romanzo-diario che, attraverso le annotazioni di Enrico Bottini, racconta le vicende di un bambino di terza elementare nella Torino dell’Italia da poco unita. La penna del narratore descrive accuratamente alcuni compagni di classe, resi così esempio di differenze sociali e di come queste eranno vissute nell’Italia di fine Ottocento.
De Amicis non tralascia però le visioni adulte, attraverso le lettere affettuose dei genitori di Enrico: pagine dense di valori come l’amore per la patria, il rispetto degli altri e la necessità talvolta di sacrificio.
Lo scorrere del tempo nel libro è scandito infine dai racconti mensili, alcuni dei quali sono divenuti celebri quasi quanto il romanzo stesso: La piccola vedetta lombarda, Dagli Appennini alle Ande, Il piccolo scrivano fiorentino...
Un consiglio di lettura per chi vuole scoprire uno spaccato di storia e di costume dell’Italia post-risorgimentale.