UN ALBUM DA COLORARE A OGNI ETÀ PER CELEBRARE IL TERZO CENTENARIO DALLA MORTE DEL MITELLI
Un album da colorare divertente adatto sia agli adulti che ai bambini. Potrete farlo con ciò che volete (pennarelli, matite, pastelli a cera...): tutte le tecniche andranno bene per lasciarsi andare!
In queste pagine sono riprodotte 40 acqueforti che illustrano gli antichi mestieri e l’attività di artigiani e mercanti senza bottega per le strade di Bologna con alcune semplici righe di spiegazione sui modi e gli stili di vita del Seicento bolognese, di cibi e bevande, di attrezzi utilizzati, di gesti e consuetudini.
I piccoli potranno sbizzarrirsi e divertirsi alla scoperta di questo spaccato di storia popolare, mentre i grandi avranno a disposizione un efficace antistress che permette di “staccare la spina”.
Ma chi era Giuseppe Maria Mitelli? Figlio di Agostino Mitelli, noto pittore e incisore, si è formato alla scuola di Simone Cantarini, Francesco Albani, il Guercino. Giuseppe è diventato poi lo specialista dell’incisione, anzi il più grande, fecondo e singolare produttore di stampe popolari di tutti i tempi. Ha realizzato soggetti di propria invenzione e ha tradotto in disegno le opere di famosi pittori suoi contemporanei quali i Carracci, Guido Reni, Tiziano, Veronese, Tintoretto. L’Alfabeto in sogno, I Mesi dell’anno, I Sensi, Le Stagioni, I Proverbi figurati, I Giochi, sono tra le serie di incisioni più note, insieme a Le Arti per via. Mitelli è stato definito “artigiano dell’Arte”, impressionista amante del tratto veloce, denso e “sporco” capace di imprimere con immediatezza il concetto, futurista antesignano del fumetto, della cronaca, della satira politica e del perfetto spirito bolognese.