Testi di Margherita Bianca

Illustrazioni di Fabian Negrin

Nel 1770 Mozart è a Bologna per l’esame all’Accademia Filarmonica, una prova difficile anche per un genio come lui, che ha solo quattordici anni. Per superarla ha due alleati: la sua memoria prodigiosa e il grande maestro padre Martini. Mozart svolge il compito chiuso a chiave nella stanza dell’esame, ma cent’anni dopo vengono trovati altri due compiti eseguiti sulla stessa identica traccia musicale, quindi tre in tutto. Com’è possibile? Qual è il mistero su cui gli esperti si stanno interrogando da oltre un secolo?