La TRAMA
Fotografie di Giuseppe Mongini
Testi di Renato Gerdol, Elisabetta Mantovani, Stefano Mazzotti, Renzo Pedriali
Piccolo eden naturalistico nel cuore del Delta del Po, la penisola di Boscoforte, con i suoi 7 chilometri di dune e laguna rappresenta un tesoro intatto e poco conosciuto della paesaggistica italiana.
Il volume, grazie ai contributi di studiosi esperti e ad una campagna fotografica unica per completezza e suggestione, colma finalmente una lacuna: far conoscere questo piccolo lembo di terra celato nelle valli intorno a Comacchio, rendendo merito della sua sfolgorante bellezza.
Sfogliando le immagini raccolte in questo libro abbiamo davanti agli occhi “un’antologia delle sue bellezze appariscenti e di quelle occulte”, nonchè le notizie storiche e i dati sul patrimonio naturale di questo minuscolo pianeta verde. Riusciamo a coglierne le atmosfere, conoscerne le caratteristiche storiche, ci accostiamo ai suoi equilibri naturali, alla vegetazione e agli animali che abitano indisturbati questa brughiera distesa tra le acque.
A Boscoforte la proprietà privata ha certamente contribuito a tutelare e preservare un tesoro della natura, un microcosmo nascosto nel più esteso complesso di zone umide salmastre della regione, dove il cielo si specchia, riflesso nelle acque.
Abbagliati dalla luce e dalla prepotenza dei colori, possiamo finalmente godere di un luogo in cui la natura è libera e sentiamo il resto del mondo, rumoroso e maleodorante, molto, molto lontano.
A dimostrazione di quanto sia stato positivo, in questi anni, il ripetere che certi patrimoni naturali del nostro Paese non meno di quelli storico-artistici, andavano difesi a ogni costo.
Testi di Renato Gerdol, Elisabetta Mantovani, Stefano Mazzotti, Renzo Pedriali
Piccolo eden naturalistico nel cuore del Delta del Po, la penisola di Boscoforte, con i suoi 7 chilometri di dune e laguna rappresenta un tesoro intatto e poco conosciuto della paesaggistica italiana.
Il volume, grazie ai contributi di studiosi esperti e ad una campagna fotografica unica per completezza e suggestione, colma finalmente una lacuna: far conoscere questo piccolo lembo di terra celato nelle valli intorno a Comacchio, rendendo merito della sua sfolgorante bellezza.
Sfogliando le immagini raccolte in questo libro abbiamo davanti agli occhi “un’antologia delle sue bellezze appariscenti e di quelle occulte”, nonchè le notizie storiche e i dati sul patrimonio naturale di questo minuscolo pianeta verde. Riusciamo a coglierne le atmosfere, conoscerne le caratteristiche storiche, ci accostiamo ai suoi equilibri naturali, alla vegetazione e agli animali che abitano indisturbati questa brughiera distesa tra le acque.
A Boscoforte la proprietà privata ha certamente contribuito a tutelare e preservare un tesoro della natura, un microcosmo nascosto nel più esteso complesso di zone umide salmastre della regione, dove il cielo si specchia, riflesso nelle acque.
Abbagliati dalla luce e dalla prepotenza dei colori, possiamo finalmente godere di un luogo in cui la natura è libera e sentiamo il resto del mondo, rumoroso e maleodorante, molto, molto lontano.
A dimostrazione di quanto sia stato positivo, in questi anni, il ripetere che certi patrimoni naturali del nostro Paese non meno di quelli storico-artistici, andavano difesi a ogni costo.