Paolo Turco, nato a Roma nel 1941 da madre pugliese, ha trascorso la sua prima giovinezza a Napoli e a Rutigliano. A Napoli si laurea in Giurisprudenza, si dedica all’attività di studio e ricerca presso la facoltà di Legge e all’insegnamento presso la scuola di Capozzi di cui diventa assistente. Magistrato dall’età di 26 anni, dopo il primo incarico come Sostituto Procuratore a Sala Consilina, nel 1971 si trasferisce in Sardegna, al Tribunale di Lanusei. Si dedica ancora all’insegnamento e crea a Cagliari la prima scuola di preparazione al concorso per magistrati e notai. Nel 1976 passa alla magistratura amministrativa; lavora quindi in varie parti d’Italia, e presiede la II sezione del Tar di Bari. Poi i Tar Sardegna e Valle d’Aosta. Consigliere di Stato dal 1991, è nominato poi Presidente di sezione e presiede quella giurisdizionale a Palermo. In pensione dal 2014, dal 2017 è avvocato. Da sempre appassionato di pesca subacquea, di barca a vela e di scrittura creativa, ha scritto poesie e racconti mai pubblicati. Nel 2020, stimolato dalla moglie, avvocato specializzato in Diritto d’autore, decide di pubblicare il suo primo libro dal titolo Uomini e virus, un mondo nuovo.