Storica dell’arte e del costume, poetessa (Premio Montale 1994), voce narrante, imparolatrice, e tanto altro. Ha tenuto la cattedra di Scenari (1998-2005) presso l’Università dell’Immagine di Milano ideata da Fabrizio Ferri, lavorato alla Fondazione Ermitage Italia (2009-2010) per importanti ricognizioni sul patrimonio italiano a San Pietroburgo, insegnato in ogni dove, scritto molti libri, fatto milioni di conferenze. Si occupa di estetica della luce e della natura, di tradizione classica e integrazione sensoriale.
Ha curato mostre minuscole e monumentali. Tra queste Aurelio Amendola. Un’antologia (Pistoia 2021; Bari 2022) per le Edizioni Treccani. Dal 2013 collabora con Il Vittoriale degli Italiani, dove ha realizzato D’Annunzio e l’arte del profumo. Odorarius Mirabilis (2018), scenografia del Maestro Pier Luigi Pizzi. Nel 2022 ha pubblicato “È l’immortale rosa”. D’Annunzio e il fiore dell’ebbrezza. Tra parole come rose, rose come parole.