Nellie Bly (1864-1922), pseudonimo di Elizabeth Jane Cochran, nacque a Cochran’s Mill, in Pennsylvania, il 5 maggio 1864. Fu la tredicesima tra i quindici figli del giudice e uomo d’affari Michael Cochran, la cui morte prematura (quando lei aveva solo sei anni) rese precaria la condizione finanziaria della famiglia costringendola ad abbandonare gli studi e a cercare un lavoro.
Nellie Bly si appassionò presto al giornalismo investigativo e si trasferì a New York, nella speranza di ottenere un posto presso il “New York World” di Joseph Pulitzer. Pulitzer la assunse e lei si propose per condurre un’inchiesta sulle condizioni del reparto femminile dell’ospedale psichiatrico New York City Mental Health Hospital su Roosevelt Island, situata a nord-est di Manhattan. Bly si finse pazza, venne internata e fu così testimone diretta delle terribili condizioni in cui venivano curate le pazienti nella struttura: a lei, infatti, si deve il genere di giornalismo sotto copertura.
La sua storia è inoltre celebre per aver compiuto un giro del mondo nel tempo record di 72 giorni, emule del personaggio di Phileas Fogg, protagonista del romanzo Il giro del mondo in 80 giorni.
Morì a New York all’età di 57 anni a causa di una polmonite.