Massimo Fagnoni
Massimo Fagnoni, classe ’59, bolognese, è laureato in Filosofia e ha lavorato a lungo nei servizi sociali e psichiatrici della sua città. Dal 2002 fa parte della Polizia locale e scrive storie noir.
Tra i suoi romanzi, Belva di città (2010) è il primo della serie del maresciallo Greco che, nel 2011, ha vinto il primo premio al concorso letterario “Lomellina in giallo”. Seguono Cielo d’agosto (2012), Solitario bolognese (2013), Lupi neri su Bologna (2013), Il silenzio della Bassa (2014), Vuoti a perdere (2015) e Bologna non c’è più (2015), vincitore del concorso letterario “I Sapori del giallo, poliziotti che scrivono”. Ultime pubblicazioni: Bolognesi per caso, racconti (2016), Il giallo di Caserme Rosse (2016), Il ghiaccio e la memoria (2017), Il bibliotecario di via Gorki (2017), La consistenza del sangue (2018), Ombre cinesi su Bologna (2018), Burnout (2019), La confraternita dei sikuri (2019), Nelle viscere di Bologna (2020), Tutti giù per terra (2021), Bologna nessun dolore (2022).