Maria Antonietta Bonelli nasce a Rieti il 9 settembre 1935. Laureatasi in Giurisprudenza nel 1962 presso l'Università degli Studi di Urbino. Nel 1965 è impiegata presso la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, dove continua a svolgere la propria attività fino al 2000, compiendo la completa carriera da semplice Addetto alla Segreteria sino a Direttore Generale del Dipartimento Affari Esteri.
Nel 1971, con il grado diplomatico di Incaricato d'Affari, assume la rapresentanza di San Marino (inizialmente unica donna capo delegazione) alla Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa (CSCE). Partecipa alla trasformazione della Conferenza in Organizzazione Permanente (OSCE) con sede a Vienna, dove viene nominata Rappresentante Permanente con il grado di Ambasciatore. Nel corso degli anni riveste la carica di Ambasciatore non residente a Berna (Svizzera) a Berlino (Germania) a L'Aia (Olanda) ed è anche ambasciatore disposizione.
Segue l'ingresso nella Repubblica – in qualità di Paese Ospite – nel Movimento dei Non Alleati, e – a pieno titolo – nell'Org. Internzionale del Lavoro, nel Consiglio d'Europa, nell'UNESCO ed infine nell'ONU.
A San Marino è ripetutamente membro della Commissione Elettorale di Stato, Pressidente della Corale e Presidente dell'UNICEF.
A tutt'oggi resta l'unica donna sammarinese invitata quale oratrice ufficiale per la Cerimonia d'Ingresso dei Capitani Reggenti, il 1° ottobre 1994.
Aldilà della sua carriera istituzionale, Maria Antonietta Bonelli rimane nel cuore dei sammarinesi soprattutto come appassionata cultrice della storia e delle tradizioni dell'Antica Repubblica.