Giuseppe Averardi, è nato il 5 marzo del 1928 a Roma, dove vive. È stato per più legislature deputato e senatore della Repubblica, sottosegretario di Stato, membro del Consiglio d’Europa. Giornalista, direttore della rivista “Ragionamenti”. Ha pubblicato tra l’altro, I socialisti democratici, SugarCo Edizioni, Milano, 1972; I grandi processi di Mosca. 1936, 1937, 1938. Precedenti storici e verbali stenografici, Rusconi, Milano, 1977; Il Cominform, Ragionamenti Edizioni, Roma, 1987; Le carte del Pci. Dai taccuini di Eugenio Reale la genesi di Tangentopoli, Piero Lacaia Edizioni, Manduria, Bari, 2000; I mutanti. Perché i post-comunisti hanno rifiutato l’opzione socialdemocratica, Datanews, Roma, 2009; Togliatti addio: delirio e retaggio dello stalinismo italiano, Datanews, Roma, 2009; Socialdemocrazia, l’altra voce dell’Europa, Datanews, Roma, 2014.