Franco Ossola insegue da anni la Storia del Torino, senza riuscire mai a raggiungerla. Troppo ricca e vitale, unica, persino misteriosa, per lasciarsi catturare, pur nelle molte pubblicazioni che le ha dedicato. Una specie di missione, la sua, votata da una parte, con occhio affettuoso, a recuperare antiche trame, vite e carriere, testimonianze da non smarrire e da offrire a chi legge; dall’altra, a non perdere di vista, al di là del contesto agonistico, quanto di prezioso, in quasi centoventi anni di vita, il Club granata ha saputo esprimere a livello umano, sociale e, vien da dire, persino morale.
Chi immagina che questo lavoro sia il suo ultimo si sbaglia. Per lui la ricerca è continua, lo scrigno ha ancora molti tesori da offrire, compendio dell’intero universo, nell’infinita varietà dei temi, dei personaggi, dei fatti che questa grande squadra ha saputo, sa e saprà ancora esprimere.
Per i tipi di Minerva e con Matteo Matteucci, Ossola ha già pubblicato la graphic novel Il Grande Torino.