Andrea Mingardi
Andrea Mingardi nasce a Bologna nel 1940, da padre bolognese e madre messinese.
Inizia la sua carriera come cantante di rock and roll: già alla fine del 1959 è il leader dei Golden Rock Boys, che si esibiscono a Modena.
Crea diverse band e il suo gruppo, composto da Lauro Molinari, Giuseppe Martini e una bella squadra ben amalgamata, produce un ottimo rhythm and blues, inserito in un repertorio vastissimo, dal quale sfuggivano pochissimi brani classici della grande musica americana, sino al twist, al rock, al beat.
Nel 1976 crea il gruppo Andrea Mingardi Supercircus.
È fra i fondatori della Nazionale Italiana Cantanti e dal 2006 ne è vicepresidente. Nel 2009 ha fatto parte per alcuni mesi del Consiglio comunale di Bologna.
Come scrittore i sui libri spaziano dall'umorismo al noir: Ciao Ràgaz – Il vocabolario. Manuale per la comprensione del dialetto vivo (2000, uscito con l'omonimo cd); Benéssum - alla ricerca dello stupore perduto errando fra dialetto e gergo a Bologna e dintorni (Press Club, 2001); Permette un ballo, signorina? (Mondadori, 2007); Socc'mel (Pendragon, 2008); Un biglietto per l'aldilà - Legal thriller (Pendragon, 2008); Al giorno d'oggi non c'è più il futuro di una volta. Riflessioni sul senso della vita, e oltre (Pendragon, 2012).
Dall'anno 2000 è inoltre il direttore artistico del Festival delle Arti, manifestazione che premia giovani esordienti nei campi della musica, del teatro, delle arti figurative, del cabaret e della danza.
Dal 2008 al 2011 conduce dei laboratori presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna.