Ripercorrendo la storia di una regione “immaginaria” unificata dall’amministrazione solo ai tempi del cardinal legato di Ravenna e, più brevemente, dal prefetto napoleonico di Forlì, l’obiettivo degli autori è di stimolare un’opinione pubblica romagnola di massa, al di là dei municipalismi deteriori e delle divisioni della politica. E nello stesso tempo comunicare agli italiani lo strano tentativo, compiuto da un piccolo lembo di pianura padana, di compendiare in sé una sorta di storia concentrata della penisola, dai Galli a Cesare, da Giustiniano a Dante, da Machiavelli al Risorgimento, da Mussolini alla guerra mondiale. Un dado da brodo delle grandezze e delle miserie italiane. Con quale finalità? Oltre al divertimento intellettuale, oltre a trasformare in storia vera, documentata, tanti luoghi comuni, anche l’ambizione di contribuire a sviluppare la sensibilità per una riforma amministrativa dal basso che potrebbe sconvolgere un quadro secolare, unendo comuni e province e imponendo un nuovo sguardo su quello che siamo stati.
Roberto Balzani (Forlì, 1961) è professore ordinario di Storia contemporanea presso l’Università di Bologna. Si è occupato di regionalismo, di storia del Risorgimento, di governo municipale fra ’800 e ’900 e delle vicende del patrimonio culturale italiano.
Fra il 2009 e il 2010 è stato preside della Facoltà di Conservazione dei Beni culturali dell’Alma Mater, sede di Ravenna. Autore di manuali di storia per le scuole, da sindaco di Forlì, carica alla quale è stato eletto nel 2009, si è dedicato all’analisi del ceto amministrativo dell’Italia contemporanea, dando alle stampe un fortunato pamphlet: Cinque anni di solitudine (Bologna, 2012).
Giancarlo Mazzuca, romagnolo di Forlì, già direttore del “Resto del Carlino”, del “Quotidiano Nazionale”, del “Giorno” e direttore editoriale della Poligrafici Editoriale, è stato inviato speciale del “Corriere della Sera”, vicedirettore a “Fortune” e alla “Voce” di Montanelli, caporedattore al “Giornale”. Ha scritto diversi libri, tra cui Il leone di Trieste (con Claudio Lindner), La Fiat, da Giovanni a Luca (con Alberto Mazzuca), I signori di Internet, La Voce di Indro Montanelli, I Faraoni (con Aldo Forbice), La Resistenza tricolore (con Arrigo Petacco), Compagni di Camera (Minerva), Sangue romagnolo (con Luciano Foglietta) vincitore del premio "Acqui Storia" 2011.
Ha vinto premi giornalistici come il “Saint Vincent economia”, il “Campione d’Italia”, il “Guidarello”, il “Silone”, il “Montanelli”.
Collabora al “Quotidiano Nazionale” e a “Panorama”.