La TRAMA
L’Accademia Clementina ha aderito con vera devozione alll’invito dei familiari di voler raccogliere e ordinatamente pubblicare gli scritti di Giovanna Bosi Maramotti dedicati a Corrado Ricci e al suo lavoro artistico e istituzionale, senza escludere neppure alcuni interventi di valore letterario.
L’impresa decisa è stata quella di un numero tematico dellarivista dell’Accademia Clementina, Atti e Memorie, che nell’anno 2000 ha oltrepassato la quarantina di numeri pubblicati nella nuova serie, apertasi dopo la presidenza generosa di Luciano Anceschi. Un numero tematico, graficamente evidenziato ma non sottratto alla serialità del periodico e della collana, risponde per di più all’impegno dovuto diconsiderare l’opera giovanile e parte consistente della formazione stessa del Ricci come un evento bolognese: ravennate di indimenticabili origini, carducciano sotto i portici della città del IX Centenario dello Studio, significativamente romagnolo sotto la guida educativa e professionale di Olindo Guerrini nelle sale della Biblioteca Universitaria, già dell’Istituto delle Scienze, luogo della sua piùintima vocazione alla storia dell’arte e di incontro con Adolfo Venturi.
Ed è proprio per questa doppia paternità di modi e di cultura che abbiamo pensato opportuno, ed anzi necessario che anche Bologna tramite il suo più antico sodalizio culturale, partecipasse in modo significativo al generale moto di revisione dell’opera istituzionale, amministrativa e anche politica, come anche e sotto certi aspetti dell’attività letteraria e di organizzatore di cultura, che oggi vieneinvestendo la personalità del terzo Direttore Generale delle moderne Belle Arti italiane.
L’impresa decisa è stata quella di un numero tematico dellarivista dell’Accademia Clementina, Atti e Memorie, che nell’anno 2000 ha oltrepassato la quarantina di numeri pubblicati nella nuova serie, apertasi dopo la presidenza generosa di Luciano Anceschi. Un numero tematico, graficamente evidenziato ma non sottratto alla serialità del periodico e della collana, risponde per di più all’impegno dovuto diconsiderare l’opera giovanile e parte consistente della formazione stessa del Ricci come un evento bolognese: ravennate di indimenticabili origini, carducciano sotto i portici della città del IX Centenario dello Studio, significativamente romagnolo sotto la guida educativa e professionale di Olindo Guerrini nelle sale della Biblioteca Universitaria, già dell’Istituto delle Scienze, luogo della sua piùintima vocazione alla storia dell’arte e di incontro con Adolfo Venturi.
Ed è proprio per questa doppia paternità di modi e di cultura che abbiamo pensato opportuno, ed anzi necessario che anche Bologna tramite il suo più antico sodalizio culturale, partecipasse in modo significativo al generale moto di revisione dell’opera istituzionale, amministrativa e anche politica, come anche e sotto certi aspetti dell’attività letteraria e di organizzatore di cultura, che oggi vieneinvestendo la personalità del terzo Direttore Generale delle moderne Belle Arti italiane.
Caratteristiche TECNICHE
ISBN: | 987-88-7381-051-9 |
---|---|
A cura di: | Giovanna Bosi Maramotti |
Illustrazioni: | 11 B/N |
Data di uscita: | Settembre 2003 |
Formato: | 17 x 24 cm |
---|---|
Pagine: | 208 + Copertina in brossura |
Lingua: | Italiano |