La TRAMA
Quando un’associazione raggiunge i cento anni non deve dimostrare più nulla. Se poi nel secolo di vita ha ottenuto una marea di riconoscimenti sportivi e sociali ai massimi livelli è automatico inserirla tra le istituzioni che hanno fatto la storia nazionale. Il Moto Club Ruggeri per questo è pilastro di Bologna che anche grazie alla sua attività (svolta prevalentemente in ambito sportivo ma con evidenti riflessi nel sociale) ha potuto progredire ed affermarsi nel mondo. Altro grande merito del Ruggeri è quello di essere nato addirittura prima della Federazione Motociclistica Italiana di cui è stato promotore e fondatore. E alla Federazione in cento anni ha fornito piloti di valore assoluto e un numero ancora maggiore di dirigenti nazionali e regionali. Dai primi passi, fino all’organizzazione di manifestazioni iridate, il Moto Club Ruggeri ha dato ampia prova della sua funzionalità e di uno spirito sportivo che pochi club nel mondo possono vantare. La sua vitalità è stata senza dubbio favorita dall’operare a Bologna, culla del motorismo mondiale, dove hanno visto la luce grandi firme di moto e auto ma anche marchi di nicchia che si sono sempre distinti per originalità, inventiva e ricerca, ma questo non sminuisce l’importanza del lavoro svolto da dirigenti e soci. All’avanguardia tecnica va aggiunta la spinta vitale fornita dai grandi campioni bolognesi che hanno proiettato ai vertici internazionali, a volte pagando anche con la vita, i prodotti di eccellenza che nascevano sotto casa. Per ribadire l’indissolubile rapporto uomo-mezzo a motore il Club è stato intitolato ad un mito come Amedeo Ruggeri che nella sua impresa sportiva ha voluto coinvolgere la famiglia regalando tanti figli campioni al suo club ed all’Italia. Ma i cento anni del Moto Club Bologna sono ricchi anche di imprese meno eclatanti basate sulla vivissima partecipazione dei soci alle vicende societarie, ai motoraduni, alla serie infinita di uscite in ogni parte dello Stivale e d’Europa. Alla vita di club va aggiunta poi la preziosissima opera di propaganda dello sport e di prevenzione e formazione dei giovani svolta da soci e dirigenti in sintonia con Polizia Stradale, Polizia Municipale e Ministero della Pubblica Istruzione. Un secolo pieno di valori e risultati, vissuto ovviamente a tutto gas.